Quali sono i segnali che il tuo gatto ha bisogno di un amico?

Hai un amico in me. Hai un amico in me!

Tutti abbiamo bisogno di un compagno fidato su cui appoggiarci, ogni tanto.

E i nostri gatti non sono diversi, anche se spesso possono sembrare indifferenti e indipendenti.

Le nostre palle di pelo con i baffi, in generale, sono innamoratissime dei loro coinquilini umani.

Tuttavia, quando si tratta di gioco, potrebbero cercare l’amicizia di un altro felino.

Ecco alcuni segnali che possono aiutare i pet parent a capire quando il loro micio potrebbe desiderare un compagno.

7 segnali che il tuo gatto vuole un altro gatto

Clinginess (attaccamento eccessivo).
Il tuo micio ti sta dando un po’ più attenzioni del solito? Si rifiuta di lasciarti in pace, ti fa da ombra e ti segue in ogni passo? Se cerca sempre più attenzione e i suoi miagolii diventano eccessivi, potrebbe essere il segnale che è alla disperata ricerca di una forma alternativa di interazione sociale.

Appetito.
Un cambiamento nelle abitudini alimentari del tuo gatto potrebbe indicare il desiderio di compagnia felina. Mangiare troppo può essere espressione di noia e bisogno di stimoli sociali, mentre la mancanza di appetito può essere indicativa di depressione e/o solitudine.

Aspetto.
Se il tuo animale, di solito orgoglioso e sempre in ordine, inizia a somigliare a un gatto passato attraverso una siepe al contrario, questo potrebbe essere un chiaro segnale di disagio. All’estremo opposto, un eccesso di grooming per evitare un aspetto trasandato può anch’esso essere un modo di “chiedere” compagnia.

Comportamento.
Episodi ribelli e distruttivi – graffiare i tuoi mobili preferiti in tua assenza, rovesciare piante o soprammobili, strappare tappeti/moquette/tende – possono essere tutti segnali di noia. Non è detto che ce l’abbiano con i pet parent: spesso stanno semplicemente riempiendo il tempo in modo curioso ed esplorativo.

Abitudini legate alla lettiera.
“Proteste” fuori dalla lettiera o abitudini insolite nella cassetta possono essere un segno di stress o solitudine. I nostri gatti sono creature abitudinarie, quindi qualsiasi deviazione dal loro comportamento normale dovrebbe essere vista come una bandiera rossa. Qualsiasi cambiamento andrebbe segnalato al veterinario.

Pattern del sonno.
Un cambiamento nelle abitudini di sonno può indicare solitudine. Se un gatto sceglie di isolarsi e andare nel mondo dei sogni per schiacciare un pisolino, invece di interagire con il suo coinquilino umano preferito, potrebbe essere un segnale di richiesta di compagnia. Se ti sembra qualcosa di completamente fuori dal normale, fallo visitare da un veterinario per escludere problemi medici alla base.

Umore/atteggiamento.
I gatti non sono così diversi dai loro pet parent quando si tratta di mostrare segni di noia e/o solitudine. Se stanno vivendo una di queste condizioni e ne sono turbati, i loro livelli di energia possono crollare e diventare letargici di conseguenza. Potrebbe essere il segnale che stanno desiderando un amico felino con cui giocare.

È sicuro introdurre un gattino a un gatto più anziano?

I pet parent devono adottare un approccio sensato e strategico quando introducono un secondo micio nella propria casa.

Si può fare, certamente, e i due potrebbero finire per essere “purr-fect” insieme, ma non è semplice come A, B, C o 1, 2, 3.

Serve un approccio attento, graduale e paziente perché – come sappiamo fin troppo bene – i felini possono essere molto focosi e territoriali.

Sì, possono anche essere molto socievoli e integrarsi perfettamente con gli altri, ma un approccio cauto li aiuterà a partire con la zampa giusta.

Lo stesso vale per i gattini e i gatti adulti, anche se questi ultimi potrebbero avere più difficoltà ad adattarsi alla vita con un nuovo cucciolo.

Più sono anziani, più tendono a diventare solitari e meno inclini ad adattarsi ai cambiamenti nel loro stile di vita.

Può essere una situazione stressante per tutte le parti coinvolte, ma una pianificazione adeguata, una buona preparazione e la creazione di un ambiente calmo e accogliente possono rendere il periodo di inserimento del nuovo coinquilino un po’ più fluido.

Cercare di abbinare il temperamento e il livello di energia tra i due – cosa che a volte può essere difficile, vista la differenza di età – aiuterà inoltre i due amici a fondersi meglio come coppia.

Dovrei prendere al mio gatto un altro gatto della stessa età?

Alcuni gatti, a prescindere da età o personalità, saranno sempre riluttanti a condividere il proprio spazio con un altro micio.

Per alcuni dei nostri compagni più “egoisti”, condividere semplicemente non è un’opzione: preferiscono avere l’amore e l’affetto dei loro coinquilini umani tutto per sé.

Più a lungo il tuo coinquilino felino è stato “stabilito” in casa, meno probabilmente accetterà un fratello adottivo.

Lo stesso discorso vale per quegli animali impulsivi e impetuosi che si comportano in modo ostile e intimidatorio verso i loro simili, soffiando, ringhiando e marcando il territorio in loro presenza.

Tuttavia, più il tuo gatto è giovane e più è vicino, come età, al nuovo arrivato, maggiori saranno le probabilità che possano diventare grandi amici.

Anche il carattere gioca un ruolo importante nell’accogliere un nuovo membro in famiglia. Se il tuo gatto è tranquillo, easy-going, socievole, ama giocare in coppia, allora un’amicizia potrebbe sbocciare.

Ma se è timido, ansioso, molto protettivo del proprio spazio e poco socievole, l’introduzione di un nuovo gatto in casa potrebbe diventare un problema.

Perciò i pet parent dovrebbero considerare sia l’età sia la personalità quando si tratta di abbinare il proprio micio a un amico felino.

Non forzare mai la situazione

Lento e costante vince la gara, quando si tratta di integrare un secondo gatto in casa.

Per quanto il tuo quattro zampe possa sembrare solo, depresso o annoiato, i pet parent dovrebbero evitare di forzare i gatti a stare insieme troppo in fretta.

Se decidi di introdurre un nuovo compagno felino, assicurati di tenere entrambi sotto stretto controllo per osservare come si comportano.

Se mostrano comportamenti come nascondersi, isolarsi, irrigidirsi con la schiena inarcata, gonfiare la coda o il pelo rizzato, è importante intervenire per interrompere questa situazione stressante.

Accogliere un secondo animale in casa può essere più facile a dirsi che a farsi, e può richiedere un po’ di tempo, ma i pet parent possono farcela con pazienza e perseveranza.